I piedi poppieri Miotto sono in grado di fornire le migliori prestazioni, a parità di potenza installata, reperibili sul mercato. Da applicazioni da 20 a 300 Kw con motorizzazione elettrica o idraulica. Sono fornibili con elica libera o elica intubata. Possono, in funzionamento, traslare verticalmente oltre che a consentire virate, grazie alla loro rotazione con angoli di barra fino a 40°.
Il piede azimutale (o poppiero) tipo PPM prevede l’accoppiamento di un motore
idraulico, collegato all’ albero di trasmissione verticale ad un riduttore ad assi ortogonali, è dotato di forte rapporto di riduzione e permette l’ utilizzo di eliche ad alto rendimento a 4 pale e con basso indice di cavitazione.
Di installazione assai agevole, è stato concepito per ridurre al massimo gli ingombri e consentirne una rapida installazione su un’ altra imbarcazione e un’ agevole manutenzione.
La possibilità dell’accoppiamento con motore idraulico, consente di realizzare anche altri impianti idraulici per i servizi ausiliari di bordo.
La possibilità di scorrere su forti guide di scorrimento, grazie ad opportuno cilindro idraulico, consente ai natanti che lo installano una capacità operativa sconosciuta ad imbarcazioni similari. Anche con l’ elica in superficie, l’ imbarcazione può agevolmente operare in presenza di fondali limitati o in presenza di asperità sottomarine (scogli, secche, rottami etc.), in navigazione il piede può essere immerso completamente e far si che l’ elica operi in condizioni ottimali (senza “regresso”).
L’ esperienza decennale nella costruzioni di eliche hanno permesso alla Miotto srl Industrial and Marine Technologies di realizzare dei gruppi dalle caratteristiche propulsive ottimali e non eguagliate, a parità di potenza installata, da altre applicazioni. L ‘ elica può essere fornita in Lega di Bronzo o in Alluminio.
Il fatto di operare con un propulsore direzionale permette, inoltre, una maneggevolezza e una prontezza operativa ben superiore al tradizionale sistema elica-timone, per il quale il campo delle manovre a bassa velocità diventa spesso un’ operazione assai difficile anche per i comandanti più esperti.
Il raggio di evoluzione e lo spazio di arresto risultano, infatti, assai limitati.